Persone in viaggio
Attraverso le frontiere
Scienza e tecnologia
Scienza e tecnologia
Oggi più che mai gli studiosi e gli scienziati viaggiano moltissimo, per lavorare in situ o presentare i loro studi ai colleghi. Alcuni scelgono di stabilirsi definitivamente all’estero se trovano un’opportunità di lavoro interessante, o perché incontrano in un ambiente stimolante per la ricerca e l’innovazione.
Ornitologo, naturalista e illustratore, John Audubon intraprese il viaggio da Santo Domingo alla Francia, non per scelta ma per necessità. Nato al di fuori del matrimonio da un commerciante di schiavi e una donna creola, accompagnò il padre in Francia, suo paese di origine, nel 1789. Per evitare la coscrizione nell’esercito napoleonico, a 18 anni, la famiglia lo mandò in’ America, dove si appassionò agli studi di ornitologia che lo avrebbero infine condotto fino in Labrador, Canada. Nella sua carriera di studioso, Audubon ha identificato 25 specie di uccelli e 12 sottospecie, e le sue illustrazioni di uccelli nei loro habitat naturali dimostrano il grande talento di osservatore e anche le sue ottime capacità artistiche. Recentemente, alcune copie originali del “The Birds of America” sono state vendute per oltre 10 milioni di dollari.
Albert Einstein è un altro esempio in cui la migrazione ha svolto un ruolo importante nel plasmare il nostro mondo.
Nel 1906, a diciassette anni, ha rinunciò alla cittadinanza tedesca in favore di quella svizzera. Nel 1914 tornò in Germania dove riprese la cittadinanza, ma nel 1993 decise di allontanarsi dal crescente potere nazista e di assumere una cattedra presso l'Università di Princeton negli Stati Uniti. Mantenendo la doppia cittadinanza con la Svizzera, ha infine adottato la cittadinanza americana nel 1940.
Integrando per la prima volta varie teorie fra cui la meccanica quantistica, la gravità, la termodinamica, l'elettromagnetismo e l'ottica, Einstein ha cambiato il modo di studiare e pensare l'energia, la materia, la gravità, lo spazio e il tempo. Senza di lui, l'energia nucleare, il tracciamento GPS, le tecnologie smartscreen non sarebbero al punto in cui sono oggi — si veda anche questa retrospettiva d’archivio sulla sua carriera scientifica realizzata in occasione della sua morte all'età di 76 anni.
La professoressa Rita Levi-Montalcini, nata a Torino, era specializzata in neurologia e psicologia. A causa della sua ascendenza ebraica nell’Italia di Mussolini fu esclusa da qualsiasi posizione accademica. Per proseguire le sue ricerche si trasferì in Belgio nel 1938;, e durante la Seconda guerra mondiale si rifugiò a Firenze sotto falso nome. Nel 1947 Levi-Montalcini assunse un incarico presso l’Università di Washington, mantenendo alla fine la doppia cittadinanza americana e italiana. Nel 1986 le è stato conferito il Premio Nobel. Le sue scoperte hanno chiarito i meccanismi di divisione e riproduzione delle cellule e hanno accresciuto la comprensione in merito ai tumori, alle malformazioni e alla demenza.
Gli studi e le invenzioni dello scienziato Nikola Tesla sono state incredibilmente all'avanguardia.
Nato nel 1856 in una famiglia serba a Smiljan, studiò ingegneria a Graz e a Praga. Nel 1882 Tesla iniziò a lavorare per la Continental Edison Company a Parigi, costruendo il primo motore a induzione nel suo tempo libero. Insoddisfatto per la freddezza nei confronti delle sue capacità professionali, Tesla si trasferì a New York nel 1884 e fu assunto da Thomas Edison, ma stabilì un proprio laboratorio a seguito di incomprensioni. I suoi esperimenti riguardavano le correnti elettriche, le lampade, l'illuminazione, le radiografie, la tecnologia di trasmissione e le turbine.
Dopo la sua morte nel 1943, le lettere e gli appunti di Tesla furono posti sotto sequestro; in seguito pervennero al nipote e sono oggi conservati presso il Museo Nikola Tesla. Il lavoro di Tesla ha ispirato scienziati di tutto il mondo e oggi molte strade, istituzioni e enti pubblici portano il suo nome, così come la famosa auto elettrica.
Marie Skłodowska Curie è uno dei più famosi scienziati al mondo.
È stata la prima donna a vincere il premio Nobel e la prima persona a vincerne addirittura due nella sua carriera. A tutt'oggi, è l'unica ad averlo vinto in due scienze diverse. Maria Salomea Skłodowska è nata e cresciuta a Varsavia. Ha sovvenzionato gli studi della sorella a Parigi e intrapreso lei stessa studi di fisica e matematica alla Sorbona nel 1891. Tre anni dopo, incontrò Pierre Curie: il suo partner di ricerca e il futuro marito, col quale ha scoperto il polonio e il radio. Marie Curie fu la prima donna ad insegnare alla Sorbona e a condurre ricerche innovative con raggi X. Ecco Marie nel suo laboratorio in questo breve filmato.
Dopo la sua morte, è stata la prima donna a essere inumata nel Panthéon di Parigi. Ha ispirato la figlia Irène a perseguire la carriera scientifica e come lei, da allora, milioni di altri scienziati.