- Mostra: Il Premio Sacharov, il Parlamento europeo e i diritti umani nel mondo
- Vincitori 2000 - 2004
¡Basta Ya! – 2000, Spagna
¡Basta Ya! (Ora basta!) è stata una d'iniziativa popolare dei cittadini contro il terrorismo e la violenza politica nei Paesi baschi in Spagna.
Siamo convinti che, quando la democrazia è in pericolo, i cittadini non possano rifugiarsi nell'anonimato.
Fernando Savater
Dom Zacarias Kamwenho - 2001, Angola
Il leader civile e religioso Mons. Zacarias Kamwenho ha ispirato il popolo angolano a difendere i propri diritti e ha svolto un ruolo cruciale nel processo di pace che ha portato alla fine della guerra civile nel paese.
Spezzare il circolo vizioso delle guerre.
Nurit Peled-Elhanan – 2001, Israele
Docente universitaria e scrittrice, Nurit Peled-Elhanan si adopera per cambiare le opinioni della società israeliana nei confronti della Palestina. I suoi scritti promuovono la tolleranza, la diversità e il diritto all’istruzione.
Izzat Ghazzawi – 2001, Palestina
Nonostante la detenzione, la censura e la perdita di suo figlio, Izzat Ghazzawi ha coraggiosamente promosso la causa del dialogo pacifico e del partenariato tra israeliani e palestinesi.
Oswaldo José Payá Sardiñas – 2002, Cuba
Fondatore del progetto Varela, Oswaldo Payá ha combattuto per i diritti civili, libere elezioni pluraliste, la liberazione dei prigionieri politici e la riforma economica e sociale a Cuba.
Questa volta realizzeremo i mutamenti mediante un movimento civile che sta già aprendo una nuova fase nella storia di Cuba, in cui prevarranno il dialogo, la partecipazione democratica e la solidarietà. Così costruiremo una pace autentica.
Kofi Annan e il personale delle Nazioni Unite – 2003, sede di New York, Stati Uniti d’America
In veste di Segretario generale, Kofi Annan ha operato affinché l’ONU rafforzasse i legami con la società civile nel perseguire i suoi obiettivi di pace, giustizia e diritti umani.
Nell'arco della sua lunga storia, l'Europa ha avuto la sua parte di guerre, tirannie e terribili sofferenze. Gli europei, però, hanno sostituito a tutto questo un futuro di speranza. Avete perseguito il cammino della pace attraverso il multilateralismo. E oggi l'Unione europea è un faro di tolleranza, diritti umani e cooperazione internazionale.
Associazione bielorussa dei giornalisti – 2004, Bielorussia
L'Associazione bielorussa dei giornalisti (BAJ) è stata fondata nel 1995 per proteggere tutti i giornalisti che lavorano sotto la minaccia di vessazioni, intimidazioni e persecuzioni.
Il premio è un segnale tanto importante per noi perché siamo consapevoli dei nostri problemi, che però non vertono unicamente sul rispetto dei nostri principi professionali. Occorre anche difendere i diritti a ricevere un'informazione obiettiva e senza censure di cui devono godere tutti i nostri cittadini.
Zhanna Litvina