pittura, folle di persone che pattinano sul ghiaccio tra alberi e case.
Storia

I meravigliosi paesaggi invernali di Hendrick Avercamp

Alla scoperta dei dipinti di paesaggi ghiacciati realizzati dall'artista olandese

di
Adrian Murphy (si apre in una nuova finestra) (Europeana Foundation)

L'opera di Hendrick Avercamp del 1608, "Winter Landscape with Ice Skaters" (Paesaggio invernale con pattinatori sul ghiaccio), è stato per secoli un dipinto molto apprezzato. Nel corso degli anni, gli amanti dell'arte sono rimasti affascinati dalle figure in movimento sul ghiaccio e dalle loro attività, buffe, familiari o azzardate.

Spesso scambiato con Bruegels e le sue opere, Avercamp si è specializzato nella pittura di paesaggi invernali.

Ripercorriamo la vita di Hendrick Avercamp.

Chi era Hendrick Avercamp?

Hendrick Avercamp nacque ad Amsterdam nel 1585. Da bambino si trasferì a Kampen quando il padre fu nominato farmacista della città.

dipinto dettagliato, folla di persone su un canale ghiacciato davanti a un castello.

Avercamp nacque con una disabilità - era muto e si presume fosse anche sordo. In diversi documenti, Avercamp viene descritto come "il muto di Kampen" ("de Stomme van Kampen").

Sua madre gli insegnò a scrivere, ma è attraverso i suoi disegni e i suoi dipinti che possiamo ammirare l'abilità creativa di Avercamp.

ritratto di un uomo con la barba e un cappello azzurro.

A 12 anni Avercamp iniziò a prendere lezioni di disegno. All'età di 18 anni si trasferì ad Amsterdam dove venne istruito dall'artista danese Pieter Isaacsz.

Com’ erano i dipinti dei paesaggi di ghiaccio di Hendrick Avercamp?

Ad Amsterdam, Avercamp conobbe le opere di paesaggisti fiamminghi come Gillis van Coninxloo III e David Vinckboons da cui fu influenzato.

Avercamp si lasciò ispirare da quei disegni per i suoi lavori. Con il tempo, egli si distinse per la minuziosità che caratterizzava le sue pitture.

dipinto dettagliato, persone che pattinano sul ghiaccio, vicino a cavalli e carrozze.
dipinto dettagliato, molte persone in piedi che pattinano sul ghiaccio, con case, ponti e barche sullo sfondo.

I dipinti di Avercamp erano più che semplici istantanee di paesaggi ghiacciati: erano vibranti e pieni di vita.

I suoi scenari mostrano folle di persone impegnate in varie attività: il pattinaggio, la slitta e altri giochi sul ghiaccio. Avercamp era in grado di cogliere l'atmosfera giocosa dei passatempi invernali trasmettendo quel senso di gioia e spensieratezza. Alcuni vengono immortalati mentre svolgono attività meno innocenti: lanciano palle di neve, si prendono gioco degli altri e addirittura urinano.

pattinatori maschi e femmine sul ghiaccio, a sinistra un uomo che spinge una slitta, a destra un altro che tiene un bastone per giocare.

La pittura durante la "Piccola Era Glaciale" e la cosiddetta "Età dell'Oro

Dipinte all'inizio del XVII secolo, le sue opere riflettono la creatività, l'ottimismo e un senso di identificazione con l’Olanda, sviluppatosi in seguito all'indipendenza olandese dalla Spagna, che coincide con l'inizio di un'epoca spesso chiamata il “Secolo d'oro dell'arte e della cultura olandese”.

I suoi dipinti rivelano molto della vita nei Paesi Bassi di allora e di come gli olandesi si siano adattati al clima rigido della già citata Piccola Era Glaciale. Si trattava di un'epoca caratterizzata da climi e temperature molto più freddi, in vari periodi compresi tra il XVI e il XIX secolo.

dipinto dettagliato, persone in piedi sul ghiaccio, con case sullo sfondo.

In particolare, gli ultimi anni del XVI secolo, quando nacque Avercamp, fu uno dei periodi più gelidi nell'Europa occidentale durante la Piccola Era Glaciale.

Gli inverni erano caratterizzati da neve e ghiaccio sempre più abbondanti, e spesso duravano da novembre fino a marzo o aprile. I canali e i fiumi si congelavano spesso, tanto da favorire il pattinaggio sul ghiaccio e l’organizzazione di festival invernali.

A cosa si ispirava Avercamp e quali tecniche usava nei suoi dipinti?

I dipinti di Avercamp venivano realizzati in uno studio, traendo ispirazione da osservazioni e l'uso di acquerelli.

schizzo, due persone sedute fianco a fianco su una slitta o una barca.
schizzo in bianco e nero di un uomo che impugna un'arma.
schizzi di varie figure.
schizzo di due persone su una slitta trainata da un cavallo con un copricapo di piume.

Per mettere a fuoco l'attività sul ghiaccio, Avercamp utilizzava una prospettiva alta, una tecnica che richiama la pittura paesaggistica fiamminga.

Un altro espediente era la prospettiva aerea o atmosferica, che creava un senso di distanza: le figure in primo piano vengono dipinte con colori più vivaci e quelle sullo sfondo con colori più chiari.

dipinto dettagliato, molte persone sul ghiaccio.

I capolavori di Avercamp erano molto popolari ai suoi tempi e venivano venduti a prezzi elevati. L’artista morì nel 1634 all'età di 48 anni. Tuttavia, il successo delle sue opere gli sopravvive.


Traduzioni: Angelica Giallombardo, Fondazione Europeana