8 attività insolite che si sono svolte durante le Olimpiadi
Come forse saprete, il Comitato olimpico internazionale ha sollevato qualche sopracciglio quando sono state aggiunte manifestazione con lo Skateboard nei Giochi Olimpici di Tokyo, così come quando è stata introdotta la breakdance come sport aggiuntivo a Parigi nel 2024.
Prima di ogni Olimpiade, possono essere aggiunti e rimossi altri sport, a volte piuttosto inconsueti. Lo skateboard e la breakdance non sono certo gli unici.
Sin dall'inizio, ad Atene nel 1896, si è assistito a varie attività sportive, dal croquet alla tosatura dei barboncini. Alcuni sono apparsi solo una o poche volte, mentre altri non comparivano nemmeno ufficialmente nei Giochi. Scopriamo alcuni di questi sport che ti lasceranno a bocca aperta!
Tiro alla fune
Il tiro alla fune ha fatto parte delle Olimpiadi dal 1900 al 1920. I Paesi partecipanti potevano iscrivere più squadre e vincere più di una medaglia. Ad esempio, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno vinto rispettivamente la medaglia d'oro, d'argento e di bronzo nel 1904 e nel 1908.
Nuoto sincronizzato in solitaria
Come già sapete, nel 2021 il nuoto sincronizzato è stato denominato "nuoto artistico". In questa disciplina, due nuotatori devono sincronizzarsi tra loro con un brano musicale a loro scelta. Il programma olimpico prevedeva, durante i Giochi del 1984, del 1988 e del 1992, anche il nuoto in solitaria. In quel caso, i nuotatori dovevano sincronizzarsi solo con la musica. Ci si potrebbe chiedere perché la danza classica non sia mai apparsa tra gli sport olimpici. A questa domanda risponderemo in un altro articolo...
Duello alla pistola
Il duello alla pistola fu presentato ai Giochi olimpici di Atene nel 1906 come evento non ufficiale e dedicato solo ed esclusivamente agli uomini. I concorrenti dovevano sparare a dei manichini di gesso. Nel 1908 il duello alla pistola tornò in auge, ma stavolta i concorrenti si sparavano tra loro realmente. Fortunatamente nessuno si fece male, dato che i proiettili erano di cera e i duellanti indossavano maschere e uniformi protettive.
Croquet
Il croquet è apparso solo una volta nella storia delle Olimpiadi, nel 1900. Fu il primo sport rivolto alle donne. Tuttavia, non fu molto popolare: alla competizione si iscrissero solo dieci partecipanti (tutte francesi) e solo uno spettatore assistette alla gara. Non fece più parte delle competizioni, anche se alle Olimpiadi del 1904 fece capolino una variante del gioco chiamata "roque".
Tuffo a distanza
I tuffi a distanza hanno conosciuto la loro massima popolarità tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Nel 1904 fu inserito ufficialmente tra i Giochi Olimpici di Saint Louis. L'obiettivo era quello di tuffarsi e poi immergersi in acqua per un minuto senza fare ulteriori movimenti. Vinceva chi si allontanava di più.
Tuttavia, l'evento non suscitò né popolarità né interesse. Uno scrittore sportivo del New York Times ne parla descrivendolo in questi termini: "sono semplici montagne di grasso che cadono in acqua più o meno graziosamente in base all'inerzia dei loro corpi".
Salto in lungo a cavallo
Alcuni di questi strani sport risalgono ai Giochi Olimpici di Parigi nel '900. Oltre al croquet, al nuoto a ostacoli e al tiro alla fune, i Giochi del '900 prevedevano anche il salto in lungo a cavallo, un adattamento della classica gara a cavallo.
Tuttavia, non riscosse molto successo: i salti equestri erano meno lunghi di quelli del salto in lungo normale. Un ufficiale dell'esercito belga, Constant van Langhendonck, vinse la gara equestre con un salto di circa 6,10 metri, mentre Alvin Kraezlein vinse la gara normale con un salto di circa 7,18 metri.
Tiro al piccione dal vivo
Il tiro al piccione dal vivo venne incluso nei Giochi di Parigi del 1900 e più di 300 piccioni furono colpiti e uccisi durante la manifestazione. I piccioni venivano liberati da apposite gabbie, posizionate al centro di un anello recintato. Per segnare un punto, l'uccello doveva cadere all'interno dell'anello; se i partecipanti sbagliavano due colpi di seguito, venivano eliminati. Questo sport comparve solo una volta alle Olimpiadi.
La tosatura dei barboncini
Ultimo, ma non meno importante: la tosatura dei barboncini. Fu sperimentata per i successivi Giochi Olimpici di Parigi del 1900 e non assunse mai il vero e proprio status di sport olimpico, ma appare tuttora un’attività piuttosto insolita. 128 concorrenti si esibirono davanti a una folla di 6.000 persone nel parco del Bois De Boulogne, per tosare il pelo di quanti più barboncini possibili nel giro di due ore. Sono tante le domande che vengono in mente... come si sono procurati dei barboncini tutti della stessa taglia? Erano tutti altrettanto mansueti? La vincitrice Avril Lafoule non sembrava preoccuparsene più di tanto, dato che ottenne la vittoria dopo aver tosato ben 17 barboncini.
Traduzioni: Angelica Giallombardo, Fondazione Europeana
Questo blog fa parte del progetto Europeana Sport che mette in luce la ricchezza del patrimonio culturale sportivo europeo.